Virgo, Mater, Nutrix. Women in the writings  of a doctor from Arezzo in the 17th century:  Emilio Vezzosi (1563-1637)

Maria Chiara Milighetti

doi:10.57617/gal-68

Focus

V. 22 N. 2 (2025)

Virgo, Mater, Nutrix. Women in the writings of a doctor from Arezzo in the 17th century: Emilio Vezzosi (1563-1637)

Maria Chiara Milighetti⁺⁻

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DOI: https://doi.org/10.57617/gal-68
Inviata: ottobre 11, 2024
Pubblicato: 2025-10-31

Abstract

L’articolo intende mettere in luce il pensiero filosofico e scientifico e portare all’attenzione del lettore gli scritti editi ed inediti del medico aretino Emilio Vezzosi in relazione al ruolo delle donne nella società e alla loro educazione nella prima età moderna.

Le donne come oggetto di indagine occupano infatti un ampio spazio nella sua produzione scientifica oltre che letteraria. Medico e poeta, addottorato a Pisa, Principe dell’Accademia dei Discordi di Arezzo e poligrafo, nato ad Arezzo nel 1563 e morto nel 1637, egli indirizza i suoi interessi scientifici alle donne, alla loro educazione (De istituenda Virgine, Ms. 31 della Biblioteca Città di Arezzo), alla loro salute di madri (Gynaecyeseos, sive De mulierum conceptu, gestatione, ac partu 1598, Biblioteca dell’Accademia «Francesco Petrarca» di Arezzo), con consulti e indagini sul campo (De partu mirabili Alexandriae Spathariae iudicium Aem. Vezosi medici aretini, Ms. 38 della Biblioteca Città di Arezzo ), al loro ruolo di nutrici (Nutrix sive De alenda sobole, Ms. 41 della Biblioteca Città di Arezzo). Vasto anche il suo carteggio rimasto inedito e diretto soprattutto agli allievi.

L’articolo può dunque colmare una lacuna storiografica sia per quanto attiene la considerazione del corpo femminile e della sua dignità nella prima età moderna, sia per quanto concerne la concezione del ruolo della donna nella società, nei rapporti con gli uomini, con la religione (De Nuptiarum dignitate, Ms. 39 della Biblioteca Città di Arezzo), con la scienza.

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[66] Plutarchus. Moralia. De placitis philosophorum. Basileae: Johann Herwagen, 1531.

[67] Quaranta, Alessandra. “Andrea Cesalpino, ‘scienziato’ del Cinquecento”. Notizie di Storia XVI, 32 (december 2014), 6-9.

[68] Ray, Meredith K. Daughters of Alchemy: Women and Scientific Culture in Early Modern Italy. Harvard University Press, 2015.

[69] Rella, Angelo. “«Tutto quello che allo improvviso si disse della virtù e grandezza delle donne sotto il cielo senza pari». Prime riflessioni sul Ragionamento di Telefilo Filogenio della Perfettione delle Donne di Girolamo Borri”. Cartaphilus I, vol. 19 (2021), 316-333.

[70] Rösslin, Eucharius. Eucharius Rösslin’s ‘Rosengarten’: gedruckt im Jahre 1513. Begleit-Text von Gustav Klein. München: C. Kuhn, 1910.

[71] Rueff, Jacob. De conceptu, et generatione hominis. De matrice et eius partibus, nec non de conditione infantis in vtero, & grauidarum cura & officio. De partu & parturientium, infantiumque cura omnifaria. De differentijs non naturalis partus & earundem curis. [...] libri sex, opera clarissimi viri Iacobi Rueffi, chirurgi Tigurini quondam congesti. Nunc denuo recogniti & in plerisque locis castigati. Francofurti ad Moenum: apud Petrum Fabricium, impensis Sigismundi Feyrabendij, 1587.

[72] Santi, Francesco. Marbodo di Rennes e lo sguardo sulle donne nel «Liber decem capitulorum», in Natura, scienze e società medievali, ed. by Claudio Leonardi. Firenze: Edizioni del Galluzzo, 2008, 245-270.

[73] Savelli Palombara, Oddo, Principe dell’Accademia degli Umoristi. Rime diverse, ed. by Jean Luc Nardone, Maria Fiammetta Iovine. Roma: Edizionidipagina, 2019.

[74] Schiebinger, Londa. Nature’s Body: Gender in the Making of Modern Science (New Bruwswick: Rutgers University Press, 2004).

[75] Tarabotti, Arcangiola. Che le donne siano della spetie degli Huomini, un trattato proto-femminista del XVII secolo. Ed. Susanna Mantioni. Capua: Artetetra Edizioni, 2015.

[76] Temkin, Owsei. Soranus’ Gynnecology. Baltimore: Johns Hopkins University Press, 1956.

[77] Tertullian. De Cultu Feminarum. Ed. Sandra Isetta. Bologna: EDB, 1999.

[78] Valverde, Juan de. L’anatomia del corpo umano composta da M. Giovanni Valverde. Venezia: Stamperia de’ Giunti, 1586.

[79] Valverde, Juan de. Historia de la composicìon del cuerpo humano di Juan de Valverde. Roma: Antoine La Frery e Antonio Salamanca, 1556.

[80] Vesalii, Andreae. De humani corporis fabrica. Basileae: ex officina Ioannis Oporini, 1543.

[81] Vives, Juan Luis. De institutione foeminae [...] libri tres, mira eruditione, elegantia, brevitate, facilitate, plane aurei, pietateq[ue] & sanctimonia, vere Christiani, Christianae in primis Virgini, deinde maritae, postremo viduae, novo instituendi argumento longe utilissimi. Quid autem singuli libri toto opere contineant, sequenti pagella, videre est. Antwerp: Michel Hillen, 1524.

[82] Viviani, Ugo. Andrea Cesalpino. Le perizie medico-legali. L’epistolario. L’iconografia. La vita e le opere. Castiglion Fiorentino (Arezzo): Tipografia Bennati di A. Lovari, 1918.

[83] Viviani, Ugo. Medici, fisici, cerusici della Provincia aretina vissuti dal V al XVII secolo d. c. Arezzo: Stabilimento Tipografico Beucci, 1923.

[84] Vezzosi, Emilio. Gynaecyeseos, sive De mulierum conceptu, gestatione, ac partu libri tres, cum argumentis in singulos libros Antonii Blondii Arretini. Venetiis: apud Gio. Ant. Rampazettum, 1598.

[85] Zarri, Gabriella, ed. Per Lettera. La scrittura epistolare femminile tra archivio e tipografia, secoli XV-XVII. Roma: Viella 1988.

[86] Zemon Davis, Natalie, Arlette Farge ed. Dal Rinascimento all’età moderna. In Storia delle donne in Occidente, ed. by Georges Duby, Michelle Perrot. Roma-Bari: Laterza, 1991, vol. 3.